• Spinacio di Malaba
Lo spinacio di Malabar (Basella alba) è una pianta rampicante tropicale con foglie carnose, di colore verde brillante, e fusti che possono variare dal verde al porpora. Originario dell’Asia meridionale, è ricco di vitamina A, vitamina C, ferro e calcio. A differenza dello spinacio comune, cresce bene in climi caldi e umidi ed è molto resistente.
Le foglie e i giovani germogli si consumano cotti, poiché crudi possono risultare mucillaginosi. Hanno un sapore leggermente terroso e si utilizzano in zuppe, curry e piatti saltati in padella. In India e Sud-est asiatico, lo spinacio di Malabar è un ingrediente tipico delle cucine locali, soprattutto come sostituto dello spinacio tradizionale durante la stagione calda.
• Longan
Il longan (Dimocarpus longan) è un frutto tropicale appartenente alla famiglia delle Sapindacee, la stessa dei litchi. Originario della Cina meridionale, si presenta come una piccola bacca rotonda con buccia sottile e marroncina. All’interno, la polpa bianca e traslucida è dolce, succosa e racchiude un grosso seme scuro.
Viene consumato fresco, essiccato o sciroppato. Il longan essiccato è un ingrediente comune nelle tisane tradizionali cinesi, mentre quello fresco si gusta in macedonie o dessert. Il suo aroma delicato e il gusto mielato lo rendono adatto anche alla preparazione di salse dolci e agrodolci nella cucina asiatica.
È ricco di vitamina C e antiossidanti
• Manioca
La manioca (Manihot esculenta), nota anche come cassava o yuca, è una radice tuberosa originaria del Sud America, oggi ampiamente coltivata anche in Africa e Asia. È una pianta perenne che produce radici ricche di amido, alimento base per milioni di persone nei paesi tropicali. Esistono due varietà principali: dolce e amara, quest’ultima richiede trattamenti come lunghe cotture per eliminare sostanze tossiche.
In cucina, la manioca si consuma cotta, fritta o bollita. È utilizzata per preparare la tapioca, una farina priva di glutine, e altri derivati come chips e purè. In Brasile è ingrediente tipico della farofa, contorno molto diffuso, in Africa viene usata per il fufu, un morbido impasto di radici. Le foglie giovani, previa lunga cottura, sono anch’esse commestibili e nutrienti.
Questa radice è una delle fonti più sane di carboidrati
• Jackfruit
Il jackfruit (Artocarpus heterophyllus) è il frutto più grande al mondo che cresce su un albero. Originario dell’India e diffuso in tutto il Sud-est asiatico, può raggiungere i 40 kg di peso. La buccia è spessa e spinosa, mentre l’interno è composto da spicchi gialli dolci o da fibre carnose, a seconda del grado di maturazione. È ricco di potassio, fibre e vitamine.
Da acerbo ha una consistenza simile alla carne sfilacciata e viene usato come alternativa vegetale nei piatti salati, soprattutto in curry e sandwich. Maturo, invece, si consuma come frutto fresco o in dessert. Il jackfruit è molto versatile e apprezzato nella cucina vegana per la sua capacità di assorbire condimenti e aromi, regalando sapori e consistenze simili alla carne.